FWU Life Insurance, l'Autorità di vigilanza lussemburghese ne chiede lo scioglimento e la messa in liquidazione coatta

Il Commissariat aux Assurances (Autorità di vigilanza lussemburghese) dopo aver giudicato il piano di risanamento un fallimento, ha presentato una domanda di scioglimento e liquidazione giudiziaria contro la FWU Life Insurance Lux S.A presso il Tribunal d’arrondissement de Luxembourg. Ivass incontra lunedì 3 febbraio 2025 le Associazioni dei Consumatori per fornire aggiornamenti sulla situazione del gruppo estero FWU.

La vicenda dei gruppi assicurativi FWU Life Insurance Lux, con sede in Lussemburgo e FWU Life Insurance Austria è iniziata lo scorso 19 luglio e riguarda oltre 100.000 risparmiatori italiani. L'Ivass (organo italiano di controllo delle assicurazioni) era intervenuta chiedendo che FWU Italia pubblicasse sul proprio sito le informazioni sulla situazione (vedi qui). 

Inoltre anche la stessa Ivass ha pubblicato le informazioni e gli aggiornamenti per i sottoscrittori delle polizze FWU qui. Presso IVASS è attivo dal lunedì al venerdì il Contact Center Consumatori: 800-486661 dalle ore 8:30 alle ore 14:30.

Il fallimento di FWU AG

Lo scorso 1° dicembre 2024, il tribunale distrettuale di Monaco (Amtsgericht München) ha disposto l’apertura di una procedura di insolvenza (Eröffnung des Insolvenzverfahrens) nei confronti della FWU AG (società madre di FWU Life Insurance Lux S.A).

FWU Life Insurance Lux S.A ha personalità giuridica indipendente da FWU AG, nonché un proprio patrimonio e un’amministrazione separata da quella di FWU AG, quindi sarà tenuta a presentare le dichiarazioni dei propri crediti. Lo scopo della dichiarazione è, tra l’altro, quello di consentirle di ripristinare la copertura delle sue passività assicurative e di finanziare un piano di rimedio per i contraenti che sono stati oggetto di mis-selling. L’apertura della procedura di insolvenza di FWU AG non ha alcun impatto sulla situazione di sospensione dei pagamenti (sursis de paiement) di FWU Life Insurance Lux S.A.

Scioglimento e messa in liquidazione coatta

E' l'ultima notizia in ordine di tempo. Il 22 gennaio 2025 l’Autorità di vigilanza lussemburghese (Caa) ha informato con un comunicato che il Piano di rientro della compagnia di assicurazione Fwu Life è fallito e che la stessa Caa ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta della compagnia.

La stessa Caa nel comunicato "desidera sottolineare che il fallimento del piano di risanamento non ha un effetto immediato, né sul blocco dei valori rappresentativi delle riserve tecniche presso gli istituti depositari deciso da CAA, né sul procedimento giudiziario di sospensione del pagamento, in cui la Società si trova dal 2 agosto 2024, e che rimarrà in vigore fino all’adozione di una decisione giudiziaria".

Cosa fare?

In attesa dell'incontro convocato da Ivass lunedì 3 febbraio 2025 con le Associazioni dei Consumatori per fornire aggiornamenti sulla situazione del gruppo estero FWU. Ricordiamo che la compagnia assicurativa ha sospeso la riscossione dei premi dei contraenti con effetto immediato dal 23 gennaio 2025. Per il momento vi consigliamo di monitorare la situazione e rivolgersi alla nostra associazione per valutare e tutelare al meglio la propria posizione. Infatti vi sono casi in cui al consumatore non era del tutto chiaro il contenuto del contratto sottoscritto. Questo però è fattispecie diversa rispetto ai problemi societari sopra citati e coinvolge il distributore delle polizze.

ISTRUZIONI PER I SOTTOSCRITTORI

Il sottoscrittore ha diritto di ricevere tutela dal soggetto che ha distribuito/venduto la sua polizza.

Il cliente ha infatti diritto di agire nei confronti del venditore/intermediario della polizza, laddove quest’ultimo non abbia rispettato uno dei requisiti di forma e/o di sostanza previsti dalla Direttiva IDD. A titolo di mero esempio, ricordiamo che, quando un intermediario (banca, broker, società di intermediazione, etc.) opera come distributore di una polizza con sottostante finanziario deve attenersi alle consuete regole di protezione della clientela, inerenti sia gli obblighi informativi che la valutazione sull’adeguatezza del prodotto rispetto agli obiettivi del cliente e alla sua esperienza e conoscenza finanziaria.

Dovrà quindi essere verificato se l’intermediario abbia:

  • consegnato il Kid (documento di sintesi informativa);
  • adeguatamente esplicitato che l’operazione prospettata comportava il passaggio da un prodotto a capitale garantito ad un prodotto che investiva, invece, parte del premio in fondi a contenuto azionario;
  • accertato che il prodotto assicurativo proposto fosse adeguato anche sotto il profilo dell’orizzonte temporale dell’investimento;
  • appurato che le caratteristiche della polizza fossero coerenti con le risposte fornite in sede di redazione del questionario Mifid;
  • venduto un prodotto di investimento assicurativo multi-opzione, ossia un prodotto che offre all’investitore al dettaglio diverse opzioni di investimento, e che per ciascuna di esse abbia consegnato tanti Kid quante erano le opzioni di investimento sottostanti.

In tali ipotesi, il cliente potrà aver diritto alla risoluzione del contratto di acquisto della polizza, ottenendo quindi la restituzione degli importi investiti. 

Se desideri una consulenza telefona allo 041/5330832 - 833 oppure invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per prendere un appuntamento.