Prezzi dell'energia elettrica in aumento (+1,9%) nel terzo trimestre 2025 (luglio-settembre) per gli utenti vulnerabili. Purtroppo torna a salire il prezzo dopo il calo del 2,4% nel secondo trimestre che aveva fatto ben sperare, considerati gli aumenti del primo trimestre (+18,2%) 2025, preceduti da quelli del quarto (+8,8%) e del terzo trimestre (+12%) 2024

Nel terzotrimestre del 2025, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà dell'1,9%. L’aggiornamento riguarda unicamente i circa 3 milioni di clienti vulnerabili attualmente serviti in Maggior Tutela.
L’incremento rispetto al trimestre precedente è dovuto in buona parte alle previsioni di prezzi più elevati dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, sostenuti da una crescente domanda influenzata dalle temperature stagionali nella norma. Questo rialzo segue la naturale stagionalità del mercato energetico, che tradizionalmente registra variazioni cicliche dei prezzi.
A ciò si aggiunge un incremento dei costi relativi al mercato della capacità in quanto nel periodo estivo (in particolare nel mese di luglio) si concentrano le ore in cui la domanda di energia è più alta e, per questo, risultano più critiche per l’adeguatezza del sistema elettrico, oltre che un incremento delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento ulteriori rispetto all’approvvigionamento di risorse nel mercato per questo servizio. Infine, la parte più esigua dell’incremento è imputabile alla revisione annuale della componente a copertura dei costi degli esercenti la tutela dei clienti vulnerabili.
La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 597,30 euro nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2024 e il 30 settembre 2025, in aumento dell’16,2% rispetto ai 514,04 euro registrati nel periodo precedente (1° ottobre 2023 – 30 settembre 2024).
Dal 1° luglio 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 31,12 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia
- 16,41 centesimi di euro (52,7% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 3,5% rispetto al primo trimestre 2025;
- 2,24 centesimi di euro (7,2% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio,in aumento dll'8,3% rispetto al secondo trimestre 2025.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
- 6,28 centesimi di euro (20,6% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre del 2025.
Spesa per oneri di sistema
- 3,13 centesimi di euro (10,1% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre 2025.
Imposte
- 3,06 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise, in aumento dell'1,7% rispetto al secondo trimestre 2025.
CHI SONO I CLIENTI VULNERABILI
Sono clienti vulnerabili coloro che si trovano in una delle condizioni tra: più di 75 anni, percettore di bonus sociale, soggetto a disabilità (L.104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa.
Tutti i clienti vulnerabili, anche quelli attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela. Per farlo occorre rivolgersi all’esercente il servizio di Maggior Tutela del proprio Comune.
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