La Giunta regionale del Veneto ha stanziato quasi 6 milioni di euro come “Buono libri e contenuti didattici alternativi” per l’anno scolastico 2025-2026 a disposizione degli studenti veneti meno abbienti . Le domande a partire dal prossimo 17 settembre sull'area riservata del sito Regione Veneto

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione, Valeria Mantovan, ha approvato l’avviso per l’individuazione dei beneficiari del contributo “Buono libri e contenuti didattici alternativi” per l’anno scolastico 2025-2026. Il provvedimento mette a disposizione degli studenti veneti meno abbienti la risorsa di 5.903.684,51 euro.
Chi ne ha diritto
Studenti e le studentesse residenti nella regione Veneto che frequentano le scuole medie e superiori, statali e paritarie, o in istruzione parentale, sia quelli iscritti agli istituti di formazione professionale accreditati dalla Regione
Requisiti economici
Per accedere al “Buono” lo studente, oltre ad essere residente in Veneto, deve appartenere ad un nucleo familiare con ISEE 2025 pari o inferiore ad euro 10.632,94 (fascia 1) o da 10.632,95 a 15.748,78 euro (fascia 2). Rispettivamente, le somme concedibili saranno determinate in 200 e 150 euro. La domanda dovrà essere presentata da uno dei genitori, dal tutore, dal genitore affidatario o dalla studentessa o dallo studente stesso se di maggiore di età.
Cosa si può acquistare
Acquisto o comodato di: testi scolastici e/o contenuti didattici alternativi, sia in formato cartaceo che in versione digitale, indicati dalle istituzioni scolastiche; ausili indispensabili alla didattica come ad esempio audiolibri per non vedenti. Sono escluse le spese per l’acquisto di dizionari, strumenti musicali, materiale scolastico e dotazioni tecnologiche, notebook, tablet, software, programmi e sistemi operativi ad uso scolastico.
Quando e dove fare domanda
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online entrando nella propria area riservata del sito https://libritesto.regione.veneto.it a partire dal 17 settembre prossimo fino alle 14.00 del 17 ottobre.
Ricevute di acquisto
Il richiedente dovrà impegnarsi, ai fini dei successivi controlli che saranno effettuati dal Comune di residenza dello studente, a conservare i giustificativi della spesa sostenuta per 5 anni, decorrenti dalla data di pagamento del beneficio.