Contributo straordinario aggiuntivo dell’Assegno di inclusione, ecco le date di pagamento

Com'è noto, l’Assegno Di Inclusione (ADI) è erogato per un massimo di 18 mesi consecutivi. Al termine, è previsto un mese di sospensione obbligatoria, prima di poter presentare domanda per il rinnovo di altri 12 mesi, anch’esso seguito da un mese di stop Tra gennaio e giugno 2025 si è chiuso il primo ciclo dei 18 mesi per le famiglie che hanno iniziato a percepirlo fin dal lancio .A fronte della sospensione prevista, l’INPS ha introdotto un contributo straordinario

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alla fragilità economica, attiva dal 1° gennaio 2024, istituita dal Decreto-Legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85. Sostituisce in gran parte il Reddito di Cittadinanza, differenziandosi per l’indirizzo focalizzato sull’inclusione sociale e professionale mediante percorsi personalizzati .

Chi può richiederlo

I nuclei familiari devono includere almeno una persona in una delle seguenti condizioni:

  • un minorenne;
  • una persona con disabilità (secondo DPCM 159/2013);
  • una persona di almeno 60 anni;
  • una persona in condizione di svantaggio inserita in programmi di cura o assistenza socio-sanitaria territoriale certificati;
  • Devono inoltre essere soddisfatti criteri di cittadinanza e residenza: cittadinanza italiana, UE o titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o protezione internazionale; residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo.

Soggetti esclusi: chi è sottoposto a misure cautelari personali o condanne definitive, chi ha dimissioni volontarie (senza giusta causa) o risoluzioni consensuali non precedute da conciliazione nei 12 mesi precedenti.

Requisiti economici

Per accedervi, il nucleo familiare deve rispettare:

ISEE in corso di validità non superiore a 10.140 € ;

Reddito familiare annuo inferiore a:

  • 6.500 € moltiplicati per il coefficiente della scala di equivalenza ADI;
  • 8.190 € se il nucleo è composto esclusivamente da persone con almeno 67 anni o con disabilità grave e non autosufficienza .

Patrimonio mobiliare e immobiliare, esclusa la casa principale, rispettivamente non superiori a determinate soglie (es. 30.000 € e 6.000 €) .

Beni durevoli: né auto di cilindrata superiore a 1.600 cc, né moto sopra i 250 cc immatricolati nei 36 mesi precedenti (salvo casi di disabilità); nessuna nave, imbarcazione o aeromobile .

Importi

L’ADI prevede un contributo economico in due quote:

  1. Quota A – integrazione al reddito familiare fino alle soglie sopra indicate (6.500 € o 8.190 € annui), proporzionale alla scala di equivalenza .
  2. Quota B – contributo per affitto, fino a:
  • 3.640 € annui (≈ 303 € mensili) se si vive in affitto e si rientra nei requisiti;
  • ridotto a 1.950 € annui per nuclei solo con over 67 .

L’importo è accreditato mensilmente su una Carta di Inclusione (Carta ADI), utilizzabile per acquisti o prelievi (max 100 € al mese per persona) e per pagamento dell’affitto tramite bonifico, se richiesto .

Durata, rinnovo e contributo straordinario di agosto 2025

L’ADI è erogato per un massimo di 18 mesi consecutivi. Al termine, è previsto un mese di sospensione obbligatoria, prima di poter presentare domanda per il rinnovo di altri 12 mesi, anch’esso seguito da un mese di stop. Tra gennaio e giugno 2025 si è chiuso il primo ciclo dei 18 mesi per le famiglie che hanno iniziato a percepirlo fin dal lancio .

A fronte della sospensione prevista, l’INPS ha introdotto un contributo straordinarioLe domande di rinnovo presentate da luglio 2025, se accolte, riceveranno l’erogazione del contributo straordinario a partire dal 14 agosto 2025. Il contributo è pari all’importo della prima mensilità di rinnovo (non superiore a 500 €) .

Per richieste oltre luglio 2025, il contributo verrà erogato contestualmente alla prima mensilità del nuovo ciclo, comunque non oltre dicembre 2025 .

Domanda

La domanda si presenta online tramite il sito dell’INPS, accedendo con SPID, CNS o CIE, oppure può essere fatta tramite CAF o patronati. Al momento della domanda è necessario firmare un Patto di Attivazione Digitale (PAD), inserito nel SIISL, che attiva l’adesione obbligatoria al percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa.L’adesione è obbligatoria per i componenti attivabili al lavoro (18–59 anni), mentre per over 60, disabili o persone con carichi di cura è volontaria, salvo diverse condizioni.