Difendersi dall’inflazione, linea telefonica fissa

Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, in Italia il 21% delle famiglie ha una linea telefonica senza internet. Si può ridurre il costo? Certo, vediamo come.

L’Istat ha evidenziato che in Italia rimangono il 21% delle famiglie solo con la linea fissa e senza internet, il grosso di questa fetta è rappresentato dalle famiglie di soli anziani aventi 65 o più anni di età (in questa categoria solo il 40% ha una connessione internet). Si tratta di un’esigenza legata alla maggiore sicurezza che il telefono fisso fornisce rispetto allo smartphone. Per avere il telefono fisso in casa, le famiglie spendono mediamente 250 euro all’anno.

Consigli per risparmiare

Capire le proprie esigenze, prima di fare una verifica sulle offerte degli operatori, è meglio avere bene chiaro il nostro bisogno. Se facciamo chiamate lunghe ed interminabili, sarà meglio scegliere un’offerta a costo fisso, viceversa se facciamo poche e concise chiamate, meglio optare per una tariffazione a consumo.

Domicilia le bollette, in questo modo il canone dovuto alla compagnia telefonica sarà direttamente addebitato sul proprio conto corrente e pagata in modo automatico.  Risparmiando la commissione per il pagamento della bolletta, si eviterà di pagare in ritardo e, a volte, si risparmia sul costo della spedizione delle bollette cartacee.

Attenzione ai servizi con costi extra, sulla linea fissa sono presenti servizi aggiuntivi come lo scatto alla risposta (dipende dai piani tariffari), la segreteria telefonica, i messaggi di avviso, il trasferimento di chiamata. Ricordiamoci di disattivarli, eviteremo spese extra non previste.

Confrontare le offerte sul mercato, verificare le offerte delle altre compagnie telefoniche. Normalmente, cambiando operatore si ricevono sconti e/o promozioni per un determinato periodo di contratto. Fate però attenzione perché alla fine del periodo la tariffa potrebbe non essere più conveniente.

Disdire la linea telefonica, per prima cosa bisogna recedere dal rapporto contrattuale con il proprio operatore in qualunque momento, anche prima della scadenza. Successivamente bisogna comunicare al nuovo operatore il codice di trasferimento, reperibile sulla fattura telefonica, nell’area web del sito dell’operatore di provenienza, o tramite il servizio clienti.

Ma quanto si può risparmiare? Facendo una ricerca tra le offerte di mercato presenti a settembre 2022 si spazia tra i 29 e i 18 euro al mese, se prendiamo in considerazione il dato medio (250 euro all’anno), scegliendo la tariffa più bassa (18 euro al mese) otteniamo un risparmio di 34 euro/anno.

 

CATEGORIA RISPARMIO ANNUO IN EURO
ACQUA 30 €
ENERGIA ELETTRICA 160 €
GAS 135 €
SPESA ALIMENTARE 1.000 €
CONTO CORRENTE 100 €
TELEFONIA MOBILE 100 €
TELEFONIA/INTERNET 204 €
TELEFONO FISSO 30 €
RC AUTO 250 €
MUTUO 1.128 €
PRESTITO PERSONALE 270 €
ACQUISTI 870 €
TOTALE RISPARMIO IN UN ANNO 4.277 €

 

Segui i nostri consigli e ti accorgerai quanto potrai risparmiare.