Difendersi dall’inflazione, i consigli sulla luce

Nel terzo trimestre del 2022 la bolletta della luce aumenterà solo dello 0,4% per effetto dei provvedimenti adottati dal Governo. Tuttavia, una famiglia tipo nel periodo tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022 spenderà il 91% in più rispetto al periodo 1° ottobre 2020 – 30 settembre 2021. Come difendersi? Ecco alcuni utili consigli.

Nonostante prezzi all’ingrosso in brusco rialzo, influenzati dalla grande incertezza per il conflitto russo-ucraino, i provvedimenti adottati dal Governo e le misure regolatorie dell’Autorità hanno sterilizzato gli aumenti per l’energia elettrica, per il mercato tutelato e in parte anche per il mercato libero. Il terzo trimestre 2022 per la famiglia tipo (consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW) in tutela, vedrà un lieve incremento per la bolletta dell’elettricità, +0,4%. Malgrado l’azione di forte contenimento della variazione dei prezzi, resta ancora evidente la differenza di spesa rispetto all’anno precedente perché i prezzi si mantengono su valori elevati. In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica. la spesa per la famiglia-tipo nell’anno (compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022 sarà di circa 1071 euro, +91% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, 1° ottobre 2020 – 30 settembre 2021.

L’aumento incide sul portafoglio delle famiglie e nonostante gli interventi del Governo la situazione resta pesante, ma si può risparmiare? La risposta a questa domanda è positiva, bisogna però attivarsi con comportamenti virtuosi e far giocare la concorrenza. Vediamo come.

I COMPORTAMENTI VIRTUOSI

Come risparmiare sull’energia elettrica? Ecco alcuni consigli per ridurre il consumo e salvaguardare il portafoglio.

  • Passa alle lampadine a LED: in casa hai ancora delle lampadine alogene o a incandescenza? A parte che ormai da anni ne è vietata la vendita, ma se continui a usarle sappi che stai consumando molto di più (almeno 10 volte tanto). Le lampadine a led hanno anche altri vantaggi: durano molto di più (almeno 15.000 ore, mentre le vecchie a incandescenza 1000/1500) e sono così diffuse che ormai oggi costano molto meno rispetto ai primi anni in cui vennero poste in commercio.
  • Usa il frigorifero in modo più razionale: tienilo staccato dal muro almeno 10 cm (alcune marche forniscono dei distanziatori appositi), in questo modo favorirai l’aerazione. Non riempirlo tutto fino all’ultimo centimetro quadro! Regola la temperatura in modo che non superi i 6°C.
  • Usa la stufetta giusta: preferisci quelle a basso consumo, ovvero quelle alogene, al quarzo o a infrarossi. Il costo leggermente maggiore viene compensato dalla maggiore efficienza energetica. E cerca, se possibile, di non regolarle alla massima temperatura.
  • Per il ferro da stiro… stendi i panni a rovescio, per evitare pieghe, e metti in basso la parte più pesante. Così facendo, il capo sarà già parzialmente “stirato”. Stira solo i panni che ne hanno strettamente bisogno. Evita la formazione di calcare per conservarne l’efficienza. Se il contratto per la fornitura di corrente lo prevede, stira di sera, quando l’energia elettrica costa un po’ meno.
  • Lavastoviglie, no ai lavaggi lunghi: meglio preferire il programma Eco e avviarla quando è a pieno carico.
  • L’aspirapolvere andrebbe spento quando si sposta il divano, per esempio, o altri oggetti. Meglio evitare la funzione “turbo”, quando presente, inutile per le pulizie di tutti i giorni.
  • Lava i vestiti in acqua tiepida o, meglio ancora, fredda. Evita il prelavaggio: meglio avviare la lavatrice per 10 minuti, poi spegnerla e infine lasciare i panni in ammollo per un’ora. In questo modo si può risparmiare un terzo dei consumi elettrici. Ovviamente, meglio usarla a pieno carico (senza caricarla eccessivamente) e di sera (se il tuo contratto prevede una tariffa bioraria).
  • Per risparmiare utilizzando il forno elettrico, cerca innanzitutto di non aprirlo troppo spesso. Così facendo eviterai dispersioni di calore. Un trucco “smart” è quello di spegnerlo un po’ prima che la pietanza sia completamente cotta, per sfruttare efficacemente il calore residuo.
  • Per quanto riguarda il condizionatore, se possibile è meglio usare la funzione di deumidificazione: i consumi sono inferiori e l’effetto di rinfrescamento si ottiene lo stesso. Occhio all’impostazione della temperatura, inutile impostarla a valori troppo bassi (d’estate) e troppo alti (in inverno): non fa bene alla salute, e nemmeno alle nostre tasche.
  • Stand by: in casa ormai è tutto un proliferare di luci e lucette che spuntano da qualsiasi apparecchiatura che consumi corrente. Prese singolarmente, l’assorbimento di corrente che ne deriva è irrisorio. Sommate, e moltiplicate per un anno, possono costituire una discreta cifra. Anche il caricabatterie dello smartphone consuma. Quindi, meglio spegnere del tutto (idealmente tramite ciabatte) televisori, lettori blu-ray, forni a microonde e quant’altro.
  • Classi energetiche alte per risparmiare: se il tuo obiettivo è quello di coniugare risparmio energetico ed efficienza energetica, l’ideale è sostituire gradualmente i vecchi elettrodomestici di casa con altri a basso consumo che abbiano una etichetta energetica più vicina alla classe A.
  • Cambia fornitore di energia: sei un consumatore saggio e applichi già i consigli proposti qui sopra? Allora dai un’occhiata alla bolletta e probabilmente ti accorgerai che stai pagando troppo. Meglio, quindi, passare a un altro fornitore che proponga tariffe più vantaggiose.

FAR GIOCARE LA CONCORRENZA

Risparmiare sull’energia elettrica significa anche saper comparare le tariffe (puoi farlo qui ). Un mercato concorrenziale favorisce la riduzione dei costi. Per questo controllare le offerte e cambiare eventualmente gestore, rappresenta una maniera intelligente per ottimizzare i costi della bolletta della luce.

Il 16 luglio utilizzando il Portale delle offerte e simulando una famiglia residente a Verona con due figli: utilizzo tre computer, frigorifero, lavastoviglie, 2 tv, lavatrice, condizionatore. Consumo annuo di 3180 kWh e potenza istallata 3kWh, abbiamo trovato 205 offerte a prezzo fisso e 263 a prezzo variabile. Nel primo caso l’offerta di maggior tutela era leggermente più alta della migliore (3 euro) ma più conveniente rispetto a tutte le altre, nel secondo caso con l’offerta migliore si risparmia quasi 161 euro all’anno.

Ma se non mi ricordo il mio consumo annuo? Nessuna paura, ci viene incontro uno strumento predisposto sempre da ARERA, il Portale dei Consumi (vedi qui) attraverso il quale si accede ai propri dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale, compresi quelli storici e le principali informazioni tecniche e contrattuali con modalità semplice. Attenzione per acceder bisogna essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

 

CATEGORIA RISPARMIO ANNUO IN EURO
ACQUA 30 €
ENERGIA ELETTRICA 160 €
GAS 135 €
SPESA ALIMENTARE 1.000 €
CONTO CORRENTE 100 €
TELEFONIA MOBILE 100 €
TELEFONIA/INTERNET 204 €
TELEFONO FISSO 30 €
RC AUTO 250 €
MUTUO 1.128 €
PRESTITO PERSONALE 270 €
ACQUISTI 870 €
TOTALE RISPARMIO IN UN ANNO 4.277 €

 

Segui i nostri consigli e ti accorgerai quanto potrai risparmiare.